Il modello architettonico: “Uno strumento di lavoro indispensabile per la progettazione, un progettista deve saper completare il disegno con la sua visione plastica”. (Renzo Piano)
Il plastico architettonico è ancora oggi una tappa molto importante, se non obbligata, nello sviluppo progettuale architettonico: è uno strumento che consente di simulare, sperimentare ed esprimere un’idea progettuale.
Grazie al plastico architettonico l’architetto può valutare, al di là della scala dimensionale, i volumi e le geometrie ricercate, ed i rapporti tra di essi; inoltre il ricorso a questo strumento aiuta l’architetto nella fase di definizione delle idee progettuali, nella presentazione ai committenti, non sempre inclini alla lettura del disegno tecnico, e perché no nei momenti di istruzione delle maestranze.
Non solo gli architetti usufruiscono di questo eccezionale ed affascinante strumento: di fatto gruppi immobiliari, ma anche imprese edili, ne fanno ampio uso per la presentazione a possibili acquirenti dei loro immobili, così da renderli perfettamente consapevoli del contesto, dei materiali, delle finiture, delle geometrie e delle superfici che stanno acquistando, aspetti che per molti costituiscono il sogno di una vita ma senza possibilità di una seconda chance; e spesso, terminata la loro funzione rappresentativa, restano in esposizione come complementi di arredo di uffici o vetrine, per solleticare la curiosità e la fantasia dei passanti.
Amministrazioni comunali ed enti filo-archeologici possono trovare nel plastico architettonico un valido strumento per presentazioni di progetti, esposizioni di particolari siti del territorio, valutazioni paesaggistiche di impatto ambientale per interventi importanti ed imponenti.
Ed è per questo che l’esecuzione del plastico architettonico, nonostante oggi sembra possa essere, almeno in parte, sostituita ed integrata dall’uso di simulazioni al computer, è considerato ancora un momento importante dalla maggior parte degli architetti e studi di progettazione.
ASPEX, grazie alla divisione prototipi PROTEUS prototype, realizza plastici architettonici unendo tecnologia ed artigianato, per ottenere un prodotto qualitativamente pregiato, fedele alle specifiche progettuali, che dia importanza e risalto alle geometrie ed ai materiali impiegati.
La scelta di realizzare gli edifici e le parti murarie utilizzando le moderne tecnologie di prototipazione rapida, è nata proprio dall’esigenza di mantenere il modello più fedele possibile alle forme ed ai materiali scelti in fase di progettazione: questa tecnica permette di formare il modello dell’edificio partendo dai normali files CAD 3D realizzati dai progettisti, riproducendo fedelmente i colori e le textures applicate, il tutto in tempi estremamente contenuti.
L’inserimento dei modelli nel contesto urbanistico e paesaggistico viene invece realizzato in maniera artigianale, donando al plastico quelle piccole imperfezioni ed asimmetrie nei terreni, nelle strade, nei corsi e specchi d’acqua, che ne conferiscono fascino e realismo.
E per gli amanti del moderno e del surreale, l’impiego di materiali particolari, come il plexiglas, può dare risalto e contrasto a costruzioni particolari.